martedì 13 dicembre 2016

Step 14 - Il Blu Bondi nei pigmenti


Un pigmento è una polvere colorata che viene estratta in natura oppure viene creata artificialmente. I Pigmenti vengono utilizzati principalmente per la creazione di un colore grazie all'unione di essi con un binder (acrilico, olio, tempera, acquerello). Pertanto con ogni pigmento e relativo binder possiamo creare ogni tipo di colore: colori ad olio, colori acrilici, colori a tempera, acquerelli.
I pigmenti naturali sono ottenuti per trattamento di particolari minerali, ma nella generalità dei casi vengono ottenuti sinteticamente. I metodi di sintesi sono i più svariati e utilizzano processi a umido e/o a secco includendo fasi intermedie come dissoluzioni, reazioni più o meno complesse, precipitazioni, filtrazioni, lavaggi, essiccamenti, calcinazioni ecc. L’unica fase generalmente comune è quella finale che ha lo scopo di ridurre la dimensione reale delle particelle ovvero la frantumazione e la macinazione.
Le caratteristiche principali che concorrono nel loro insieme a definire un pigmento sono di natura chimica (composizione base, additivi, impurezze) e fisica ( struttura cristallina, colore, indice di rifrazione, forma, dimensione e stato di aggregazione delle particelle, peso specifico) tutte queste grandezze hanno un influsso determinante sulle prestazioni che il pigmento è in grado di fornire nella sua utilizzazione pratica, ossia concorrono a determinare le cosiddette caratteristiche pigmentarie applicative. Le più importanti sono: colore, potere coprente o opacizzante, forza colorante, disperdibilità, brillantezza, resistenza alla luce, al calore e agli agenti chimici.

Purtroppo è impossibile trovare il pigmento relativo al Blu Bondi a causa della relativamente recente nascita di questo colore, tuttavia possiamo trovare forti somiglianze con quello del blu ercolano.


Blu Ercolano
Tipo : Pigmento inorganico minerale artificiale
Formula : CaCuSi4O10 
Coprente : 3/5



Il blu ercolano è un pigmento inorganico minerale artificiale. È il più antico pigmento artificiale conosciuto, e viene chiamato anche blu egiziano. Era conosciuto da Egizi, Etruschi, Greci e Romani, usato anche nel Medioevo e nel Rinascimento ed è descritto da Plinio, Teofrasto e Vitruvio. E’ composto da un doppio silicato di rame e calcio, ottenuto dal riscaldamento di silice, malachite, carbonato di calcio e carbonato di sodio. Asciutto si presenta pastelloso e molto friabile, che forma piccoli grumi. Il tono è molto intenso e lucente, ma la stesura è difficile e disomogenea. Ha un potere colorante medio basso.



Fonti: 

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