giovedì 8 dicembre 2016

Step 12 - Il Blu in cucina

Mangiare deve essere un’esperienza di gioia e un atto appagante: il momento dei pasti non si riduce al mero atto di nutrire il proprio corpo, ma spesso è vissuto come un tempo di convivialità. Cucinare per sé e per gli altri è un gesto denso di significato: ci si prende cura di sé e dei propri invitati, si scelgono gli ingredienti, si combinano i sapori e si creano piatti che dovrebbero appagare non solo il gusto ma anche l’olfatto, il tatto e la vista. Infatti il colore del cibo ha un ruolo primario nel far apparire appetitosi i piatti: si mangia con gli occhi prima ancora che con la bocca!



Non tutti i colori sono uguali però: quelli che ci offre Madre Natura con la frutta e la verdura sono migliaia e cambiano stagionalmente offrendoci, a seconda del luogo in cui viviamo, ciò che serve al nostro corpo per restare in salute e pieno d’energia. Infatti mangiare frutta e verdura è sicuramente importante, ma ciò che non va sottovalutata è l'importanza del colore della frutta e verdura che si mangia.
Dalla fine degli anni ’80, diverse campagne di educazione alimentare hanno posto l’attenzione sull’importanza di consumare quotidianamente almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione, di 5 colori diversi (bianco, giallo-arancione, rosso, verde, blu-viola). In altre parole dovremmo cercare di integrare nella nostra alimentazione tutti i colori offerti dalla natura, un po' seguendo i principi della cromoterapia, un po' perché i cibi appartenenti ai vari gruppi di colori hanno decisamente proprietà e sostanze nutritive diverse. Questa sana abitudine contribuisce in maniera significativa alla prevenzione di diverse patologie e ci fa restare in salute più a lungo.


In particolare, focalizzando la nostra attenzione sul blu, possiamo dire che, in generale, tutta la frutta e la verdura che presenta tale pigmentazione (mirtilli, more, fichi, uva, melanzane, prugne…) contiene solitamente sostanze nutritive che includono la luteina, zeaxantina, reseveratrolo, antocianine, vitamina C, fibre, flavonoidi, acido ellagico e quercetina. Questi nutrienti hanno la caratteristica di rallentare l’invecchiamento combattendo i radicali liberi, mantengono la salute della retina, abbassano il colesterolo, aumentano l'attività del sistema immunitario, aiutano ad avere una sana digestione, migliorano l'assorbimento di calcio e di altri minerali, combattono le infiammazioni e addirittura alcuni sembrano inibire lo sviluppo di cellule tumorali.



Vediamo ora degli esempi di come questi alimenti possono presentarsi sulle nostre tavole:





  • Muffin ai mirtilli, famosi dolcetti americani (ricetta).









  • Curaçao, noto liquore utilizzato per cocktail e molto spesso commercializzato in colore blu (ricetta). 











  • Cheesecake alle more, torta fredda molto facile da preparare (ricetta).






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