Step 05 - Il Blu nella musica

Nella storia della cultura ben pochi fenomeni hanno avuto la capacità di attrarre e coinvolgere artisti, musicisti, e al tempo stesso, scienziati e filosofi come lo è stata la correlazione tra suoni e colori, in quanto spesso essi riportano emozioni e sensazioni che rendono l'ascoltatore più partecipe.

Spulciando le librerie musicali di tutto il mondo addirittura possiamo anche trovare un riferimento diretto al color Blu Bondi nell'album Bondi Blue (Music from the Underwater Bondi Experience) del musicista new-age John Simmons, ispirato proprio dalle acque di Bondi Beach a Sidney.

Allargando la ricerca invece più genericamente al Blu possiamo dire prima di tutto che il Blues deve il suo nome all'espressione inglese to have the blue devils (avere i diavoli blu) col significato di essere triste e, per questo motivo, nella lingua inglese il colore blu viene comunemente associato alla sofferenza, alla tristezza, alla infelicità e alla malinconia. Oltre a ciò troviamo tanti altri risultati in diversi generi musicali, tra cui possiamo citare:

              

• Nella musica pop italiana sicuramente una canzone mai dimenticata è "Ma il Cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano, dove il blu del cielo è visto come simbolo di ottimismo  e concordia in un mondo pieno di diversità.

• "Baby Blue" dei Badfinger, gruppo rock britannico, tornata alla ribalta negli ultimi anni per esser diventata la canzone del finale di stagione della serie TV americana Breaking Bad, dove il titolo della canzone allude al colore blu della metanfetamina prodotta dal protagonista Walter White.

• L'immortale valzer "Sul bel Danubio blu" di Johann Strauss jr, riconosciuto a livello mondiale come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi.

• "Blue (Da Ba Dee)", singolo d'esordio della band dance italiana Eiffel 65, nata nel 1998 negli studi della casa discografica torinese Bliss Corporation.

Tha Blue Carpet Treatment (link audio)

• Nella musica hip-hop invece troviamo un riferimento al blu in uno dei dischi più famosi del rapper californiano Snoop Dogg, "Tha Blue Carpet Treatment". Il titolo dell'album non è altro che un gioco di parole fra red carpet treatment (trattamento d'onore, da tappeto rosso) e il colore Blu, riferendosi alla affiliazione del cantante alla gang dei Crips, i cui componenti usavano vestirsi appunto di blu.